Ursula von der Leyen invita a trasformare le istituzioni europee e annuncia un regime normativo unico per startup e imprese innovative.
Il mondo contemporaneo impone all’Europa di rivedere profondamente il proprio assetto politico ed economico. A sottolinearlo è stata la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenuta al Forum 2025 Berlin Global Dialogue. Il cuore del suo messaggio è chiaro: «Il mondo sta cambiando più velocemente delle nostre politiche. Le nostre istituzioni devono trasformare il modo in cui pensano, formulano le politiche e prendono decisioni per stare al passo con un mondo in rapida evoluzione».
Secondo von der Leyen, l’Europa si trova davanti a sfide complesse e interconnesse: «rallentamento economico, vulnerabilità strategiche, minacce alla sua indipendenza e al suo modello sociale». Tuttavia, la risposta non può essere la chiusura o l’immobilismo. Serve, invece, una trasformazione profonda per rilanciare un’Unione Europea «forte e coesa».

Una strategia per un’Europa più forte e indipendente
Come riportato da ansa.it, nel suo intervento, la presidente ha affrontato il tema della dipendenza esterna: «È stata una crisi dolorosa quando è stata messa a nudo la nostra eccessiva dipendenza dal petrolio e dal gas russi: una lezione che non possiamo mai permetterci di ignorare o dimenticare». Oggi, in un contesto definito «era di geoeconomia», l’UE è chiamata a rafforzare la propria resilienza, anche nel settore delle materie prime critiche: «Abbiamo imparato questa lezione dolorosamente con l’energia; non la ripeteremo con le materie prime critiche».
Il 28° regime per le imprese innovative e il Fondo Scaleup Europe
Un passaggio fondamentale del discorso è dedicato al futuro dell’innovazione europea. Von der Leyen ha osservato che «man mano che le nostre startup crescono, troppo spesso la limitata disponibilità di capitale di rischio le costringe a rivolgersi a investitori stranieri». Una perdita in termini di «ricchezza e sovranità» che l’UE non può più permettersi.
Per rispondere a questa criticità, la Commissione sta lavorando a «un’unica e semplice regola per l’intera Unione Europea», chiamata «28° regime per le imprese innovative». L’obiettivo è semplificare la crescita delle startup nei 27 Stati membri, eliminando la frammentazione normativa.
Von der Leyen ha inoltre annunciato lo sviluppo di «nuovi modelli di finanziamento, ad esempio con investitori privati attraverso un nuovo Fondo Scaleup Europe», per favorire la crescita del miglior talento imprenditoriale europeo.
Chiudendo il suo intervento, la presidente ha ribadito: «Dobbiamo mantenere il ritmo di ciò che abbiamo iniziato. In un mondo in cui gli altri si muovono velocemente, l’Europa deve tenere il passo: questo è il messaggio più importante di oggi».